mercoledì, settembre 17, 2014

Eleganza ed equilibrio nella società

Dopo una lunga assenza, ho deciso di ritornare a scrivere sul blog. Forse dovrei essere un po' più costante, ma spero che, anche se non molto frequenti, i miei articoli possano interessare la maggior parte di voi. 
Come ben sapete, questo blog è stato aperto con l'intento di una linea lifestyle, però credo che ormai il web sia pieno di blog che parlano di come vestirsi al sabato sera e su come arredare il soggiorno. Certo, per carità, piace a tutti stare attenti a queste cose, ma in fin dei conti non sono delle priorità assolute nella nostra vita. 

Ed eccomi, che con la parola priorità, mi butto nell'anima dell'articolo che avevo intenzione di scrivere. 
La domanda che spesso mi pongo, è: quali sono le mie priorità?  
Bene, diciamo che superficialmente parlando, le nostre priorità cambiano molto spesso a seconda della situazione economica e/o sociale in cui ci troviamo. Ma cosa succede quando la prima priorità è il mondo in cui vivi? Che cosa puoi fare per migliorare la situazione attorno a te? E' una domanda abbastanza semplice, ma molto complessa allo stesso tempo, e forse tanti per qualche ragione sicuramente valida, non hanno nemmeno il tempo di farsela. 

Io sono dell'idea che la priorità dovrebbe essere data all'ordine sociale. Se prendiamo un vocabolario e cerchiamo nella voce sociale, il significato di ordine sociale troviamo pressappoco questa definizione: condizione di una società caratterizzata dall'assenza di conflitti che possano comprometterne l'equilibrio. Fino a qui ci siamo. Penso che abbiate capito il significato che, è così lontano dalla situazione attuale del mondo. 

Ora prendiamo in esame la parola equilibrio e vediamo il suo significato. 
Prima di tutto bisogna sapere che tutto quello che noi conosciamo è un equilibrio; non a caso si parla di questo in fisica, biologia, chimica, e così via. Però generalmente, l'equilibrio è una condizione di stabilità in cui non ci sono eccedenze di alcun tipo. Il nostro corpo, la natura, il Sistema Solare, tutto; ogni cosa per esistere ha bisogno di un'altra, creando così un equilibrio, una stabilità. 
Ma la nostra mente ha davvero bisogno di un equilibrio? C'è qualcosa che regola le nostre scelte ed il nostro stile di vita? Qual è la nostra vera natura? 
A guardarci attorno sembra che l'uomo sia di natura autodistruttiva, in quanto spinto dall'istinto primordiale di sopravvivenza, autoaffermazione e autoconservazione. Al giorno d'oggi, l'uomo tende ad essere troppo egoista, applicando questi tre istinti fuori dall'equilibrio che la natura segue. Ormai, non si tratta della sopravvivenza di un singolo individuo, ma di una società piena di eccessi. 

Stiamo parlando di psicologia sociale. Cos'è la psicologia sociale? Non è altro che una disciplina che spiega il comportamento umano visto come una funzione dell'interazione della persona e l'ambiente. 
L'essere umano è conformista per natura, aiutandosi così a non cacciarsi in conflitti, tendendo ad adeguarsi alle idee delle persone più convincenti. Ma torniamo alla domanda di prima: c'è qualcosa che regola le nostre scelte ed il nostro stile di vita? Secondo me, sì. L'esempio più banale è il classico leader politico che tiene un discorso e che, non importa ciò che lui dirà, ma il modo in cui lo farà, il tono di voce che userà e quel gesticolare con le mani (Sapevate che solitamente, durante un discorso, chi gesticolando con le mani tende a mostrare i palmi, è una persona che si sente in colpa ed ha la coscienza sporca?), le pubblicità accompagnate da colori e suoni che stimolano la nostra voglia di fare una determinata cosa oppure acquistare un determinato prodotto, etc.. 
La società, le multinazionali, le potenze economiche del mondo, non fanno altro che una gara al più forte, a chi guadagna di più, a chi ha più "schiavi". 

Può l'eleganza riportare l'equilibrio nel nostro mondo? Ecco, è questa la domanda principale, quella per cui siamo arrivati fino a qui. Molti, spacciano l'eleganza come unicamente modo di vestire con gusto e raffinatezza, però questa sta a definire anche i comportamenti raffinati. Un comportamento raffinato corrisponde anche al bon ton, che questo a sua volta definisce il codice del comportamento sociale. 
Se ogni persona iniziasse ad avere un po' più di rispetto per il proprio benessere e per quello degli altri, sicuramente il mondo andrebbe ripristinato all'equilibrio dell'ordine sociale. 
Però c'è poca speranza: i genitori sono sempre meno responsabili dei propri figli, li accontentano in tutto e per tutto, facendo sembrare la situazione una guerra tra chi compra l'iPhone per primo al proprio figlio. Genitori che si fanno ricattare, mettendo su un piedistallo d'oro quei piccoli mocciosetti che un giorno saranno il futuro del nostro mondo. 

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